Dopo due anni di attesa e qualche annuncio, il Testo unico rinnovabili potrebbe vedere la luce a breve. Il 27 maggio 2024 il Governo ha messo a punto una bozza che sarà sottoposta all’esame del Consiglio dei Ministri.

Il Testo unico rinnovabili semplifica le autorizzazioni per gli impianti energetici da fonti rinnovabili prevedendo tre regimi amministrativi:
• attività libera;
• procedura abilitativa semplificata;
• autorizzazione unica.

Gli allegati del provvedimento (ancora non disponibili) indicheranno gli interventi rientranti nei diversi regimi di autorizzazione.

In generale, le attività libere saranno consentite senza permessi e comunicazioni. Nel caso in cui gli interventi riguardino aree sottoposte a vincolo, le autorità preposte alla tutela del vincolo dovranno pronunciarsi entro 30 giorni, dopo i quali scatterà il silenzio assenso.

La procedura abilitativa semplificata, invece, prevede l’utilizzo di un modello unico e il silenzio assenso nel caso in cui il Comune non si pronunci entro 20 giorni.

Infine, la procedura per l’autorizzazione unica prevede l’indizione di una conferenza di servizi, da concludere entro un termine massimo di 120 giorni.

Il Testo unico sulle rinnovabili dovrà integrarsi con il decreto sulle aree idonee, anch’esso in fase di definizione.

 


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