La Commissione UE ha pubblicato la Raccomandazione (UE) 2024/599 sulla proposta di piano nazionale integrato aggiornato per l’energia e il clima dell’Italia 2021-2030 e sulla coerenza delle misure dell’Italia con l’obiettivo della neutralità climatica dell’Unione e con la necessità di assicurare progressi sul fronte dell’adattamento.

La Commissione raccomanda all’Italia di intervenire sulla proposta di piano nazionale aggiornato per l’energia e il Clima a norma del Reg. (UE) 2018/1999 e per quanto riguarda la coerenza delle misure nazionali con l’obiettivo della neutralità climatica e con la necessità di assicurare progressi sul fronte dell’adattamento a norna del Reg. (UE) 2021/1119.

Ecco alcune delle raccomandazioni espresse:

  • Rafforzare la resilienza del sistema energetico, fissando chiari obiettivi e misure per fare fronte a una riduzione o interruzione delle forniture e, in particolare, fissando obiettivi in materia di diffusione dello stoccaggio di energia e presentando politiche e misure per integrare l’esigenza imperativa dell’adattamento climatico nel sistema dell’energia. Valutare l’adeguatezza dell’infrastruttura petrolifera (raffinerie, scorte di petrolio) alla luce della riduzione attesa della domanda di petrolio e del passaggio a alternative a minori emissioni di carbonio;
  • Indicare la data entro la quale l’Italia intende eliminare le sovvenzioni per i combustibili fossili. Spiegare più nei dettagli in che modo l’Italia prevede di eliminare i combustibili fossili solidi per la generazione di energia, illustrando i relativi
    impegni e misure;
  • Chiarire ulteriormente gli obiettivi nazionali nel campo della ricerca, dell’innovazione e della competitività al fine della diffusione delle tecnologie pulite, definendo un percorso per il 2030 e il 2050 con l’obiettivo di sostenere la
    decarbonizzazione dell’industria e favorire la transizione delle imprese verso un’economia circolare e a zero emissioni nette;
  • Intensificare gli sforzi di mitigazione dei cambiamenti climatici realizzando progressi tangibili nelle politiche, in atto e pianificate, e valutare l’adozione di ulteriori, urgenti misure per allineare all’obiettivo della neutralità climatica le riduzioni previste delle emissioni di gas a effetto serra e le relative proiezioni. In particolare, gli sforzi dovrebbero esser indirizzati a decarbonizzare la produzione di energia.
  • Promuovere soluzioni basate sulla natura e un adattamento basato sugli ecosistemi nelle strategie, politiche e piani nazionali e prevedere investimenti nella loro attuazione.

 
Per approfondire, si consiglia il Master Esperto Ambientale e della Transizione Ecologica XLVIII edizione, che si terrà dal 19 marzo all’8 maggio.
 
Master Esperto Ambientale marzo 2024


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