Dai nuovi modelli di sviluppo dell’economia circolare alle soluzioni tecnologiche per la gestione e la protezione delle risorse. ECOMONDO e KEY ENERGY, assieme a DPE e SAL.VE, hanno aperto ieri i battenti alla Fiera di Rimini, per dar vita fino a venerdì 8 novembre alla grande piattaforma internazionale di Italian Exhibition Group volta a favorire la crescita di un ecosistema imprenditoriale innovativo, l’unico capace di arrivare a costruire un futuro più sostenibile. Su tutti i 129.000 metri quadri del quartiere, 1300 imprese da 30 Paesi disegnano Ecomondo, l’evento leader europeo della circular e green economy, Key Energy il salone delle energie rinnovabili, il biennale Sal.Ve. salone del veicolo per l’ecologia, ai quali si aggiunge la prima edizione di DPEDistributed Power Europe, l’evento dedicato alla power generation.

gianni

Al momento del taglio del nastro di “Ecomondo”, Sergio Costa, Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha così esordito: “Con orgoglio italiano inauguro una delle manifestazioni più grandi al mondo sulla green economy, che ospita 1300 aziende. Questo vuol dire che qui a ‘Ecomondo’, a Rimini, l’Italia c’è, con le sue tecnologie, con le sue idee. Una green Italy esiste e la politica deve prenderne coscienza. Il rischio che non dobbiamo correre è che la politica rimanga dietro la scrivania. Ma se con il Green New Deal abbiamo previsto 55 miliardi di euro per 15 anni per l’ambiente, vuol dire che finalmente c’è una visione più ampia che va oltre il singolo ministro. Questo fa sì che economia e ambiente procedano insieme. Qui si celebra il confronto e il dialogo. Dobbiamo essere estremamente operativi. In me troverete un interlocutore che si interfaccia con chiunque”.

Agli Stati generali della green economy su “Green New Deal e sfida climatica: obiettivi e percorso al 2030″, il ministro ha evidenziato l’importanza di cogliere l’occasione unica di coniugare economia e ambiente grazie anche ai quattro provvedimenti legislativi in corso di approvazione: il decreto Clima, la legge di stabilità, la Nadef e il collegato ambientale. “Qualcosa sta iniziando a cambiare – ha affermato – C’è qualcosa di nuovo. Finalmente si sta parlando in maniera evolutiva di ambiente, finalmente si sta parlando di sviluppo ecosostenibile. Oggi c’è una risposta: iniziamo a declinarla positivamente”. Rivolgendosi alle imprese, il ministro ha sottolineato che “domani in Cdm sarà approvato il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri di riordino del ministero dell’Ambiente, che istituisce la Direzione generale per l’economia circolare, con cui voi aziende potrete interfacciarvi. Sarà un riferimento normativo valido per declinare le norme sul territorio. Ecco, io penso che il dialogo e il confronto siano un’arma vincente”.

In argomento si segnala il Master Esperto Green & Circular Economy che si terrà a Roma dal 17 gennaio al 22 febbraio 2020. Percorso formativo che si rivolge alle Aziende e ai Professionisti che vogliono trovare nuove opportunità di business innovativo, basate su uno sviluppo davvero sostenibile,

Info e approfondimenti: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it


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