“Nel secondo trimestre del 2019 la stima tendenziale delle emissioni dei gas serra prevede un incremento rispetto all’anno precedente, pari allo 0,8% a fronte di una diminuzione del PIL pari a -0,1% rispetto all’anno precedente. Si verifica un disaccoppiamento tra l’andamento delle emissioni e la tendenza dell’indice economico, non troppo confortante, perchè a un decremento del PIL è associato un incremento delle emissioni di gas serra. L’incremento stimato è principalmente dovuto alla crescita dei consumi di combustibili per la produzione di energia elettrica (4,4%), dovuta prevalentemente alla riduzione della produzione di energia idroelettrica e eolica, mentre risultano in decremento i consumi – e quindi le emissioni – di carburanti nel settore dei trasporti (-0,8%) e di gas naturale nel settore del riscaldamento domestico.”

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A dirlo è l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) in un comunicato stampa del 12 settembre scorso, in cui, tra l’altro, si evidenziano dati sconcertanti: se finora il “disaccoppiamento” mostrava una crescita della ricchezza e una diminuzione delle emissioni, ora invece è il contrario: le emissioni salgono, il Pil scende!

Info e approfondimenti: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it


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