Dopo l’esame degli schemi di decreto EoW sul polverino di gomma derivanti dai pfu e quello su carta e cartone, Il Consiglio di Stato, nell’Adunanza di sezione del 21 maggio, ha espresso parere favorevole (numero affare 00459/2020) anche sullo schema di regolamento presentato da MATT in ordine alla cessazione della qualifica di rifiuto (EoW) della componente inerte dei rifiuti da spazzamento stradale, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 152/2006.

SUMMER SCHOOL GESTIONE RIFIUTI

Tale schema di regolamento si compone di sette articoli e tre allegati.

A parte alcuni rilievi di ordine formale, le carenze più significative riscontrate dal CdS riguardano gli usi specifici degli inerti recuperati.

Segnatamente, nell’allegato 2, con riferimento agli scopi specifici ivi previsti, manca l’indicazione delle due possibili destinazioni d’uso: verde pubblico, privato e residenziale; commerciale e industriale. Tale doppia possibile destinazione d’uso non viene definita nell’articolato dell’Allegato, la Sezione invita pertanto il Ministero a integrare la definizione tuttora carente.

Infine, sempre nell’allegato 2 (nella parte dedicata agli scopi specifici ammessi per gli inerti recuperati), il CdS esorta il Ministero a valutare la congruità dello schema di regolamento con la disciplina di cui al Regolamento Reach, laddove limita la restrizione stabilita dalla voce 47 dell’allegato XVII del regolamento 1907/2006/CE al solo confezionamento di calcestruzzi, escludendo altri materiali che pure potrebbero contenere cemento o miscele di cemento (ad esempio, la malta).

Info e approfondimenti: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it


Condividi: