Comunicato del Parlamento UE – 09/11/2023

I deputati sono pronti ad avviare colloqui con i governi dell’UE per raggiungere un accordo su nuove norme per ridurre le emissioni di autovetture, furgoni, autobus e camion.

Giovedì, il Parlamento ha adottato la sua posizione negoziale sul rinnovo delle norme dell’UE in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli a motore (Euro 7) con 329 voti favorevoli, 230 contrari e 41 astensioni. La legislazione interviene sui limiti per le emissioni dei gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca), sulle emissioni di pneumatici e freni e sulla durata delle batterie.

Per le emissioni inquinanti delle autovetture, i deputati hanno sostenuto i livelli proposti dalla Commissione e proposto una ripartizione supplementare delle emissioni in tre categorie per i veicoli commerciali leggeri in base al loro peso. Per le emissioni di gas di scarico di autobus e veicoli pesanti, hanno adottato limiti più rigorosi di quelli proposti. Le emissioni dovranno inoltre essere misurate in laboratorio e in condizioni di guida reali.

Il Parlamento intende allineare le metodologie di calcolo e le soglie massime dell’UE per le emissioni di particelle dei freni e per i tassi di abrasione dei pneumatici alle norme internazionali, attualmente in fase di elaborazione da parte della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Il testo prevede infine requisiti minimi di durata delle batterie per auto e furgoni più elevati di quelli proposti dalla Commissione.
 

Prossime tappe

 
Il Parlamento è ora pronto ad avviare i colloqui con i governi dell’UE per raggiungere un accordo sulla forma finale della legge.
 

Contesto

 
Il 10 novembre 2022 la Commissione ha proposto nuove norme in materia di emissioni di inquinanti atmosferici per i veicoli a combustione, indipendentemente dal carburante utilizzato. Gli attuali limiti di emissione si applicano alle autovetture e ai furgoni (Euro 6) e agli autobus, agli autocarri e agli altri veicoli pesanti (Euro VI). La novità della proposta Euro 7 è che affronta anche le emissioni non di scarico (microplastiche derivanti da pneumatici e particelle dei freni) e comprende requisiti relativi alla durata delle batterie.

Nell’adottare questo testo, il Parlamento risponde alle aspettative dei cittadini di promuovere l’acquisto di veicoli elettrici conformi a buoni standard di durata della batteria, di promuovere la diffusione delle infrastrutture digitali ed elettriche e di ridurre la dipendenza energetica dell’UE da attori stranieri, come indicato nelle proposte 4(3), 4, 6, 18, 2 e 31, paragrafo 3, delle conclusioni della Conferenza sul futuro dell’Europa.
 
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