Entrerà in vigore l’8 maggio 2021 la Legge 22 aprile 2021, n. 53, che delega il nostro Governo ad adottare – secondo i termini e le procedure di cui agli artt. 31 e 32 della L. 234/2012 – i decreti legislativi per il recepimento delle Direttive Europee e l’attuazione degli altri atti dell’Unione Europea.

La norma contiene importanti novità in campo ambientale, soprattutto in tema di circular economy, stabilendo i principi e i criteri a cui dovranno necessariamente attenersi i provvedimenti del Governo al momento del recepimento dei suddetti atti.

La legge si compone di 29 articoli e un allegato. Si segnalano, in particolare:

– L’art. 5 delega il Governo ad adeguare, entro il 30 giugno 2021, la normativa nazionale alle disposizioni europee in tema di promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili di cui alla Direttiva (UE) 2018/2001, la quale ultima stabilisce una serie di misure necessarie a ridurre le emissioni di gas a effetto serra e a rispettare gli impegni dell’Unione nel quadro dell’Accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici.

– L’art. 22 reca, invece, i principi e i criteri direttivi per l’attuazione della Direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente. In particolare, la suddetta Direttiva – che dovrà essere recepita dal Governo entro il 3 luglio 2021 – promuove approcci circolari che privilegiano prodotti e sistemi riutilizzabili sostenibili, al fine di ridurre l’incidenza di prodotti in plastica monouso sull’ambiente (e, specialmente, sull’ambiente acquatico) e sulla salute, e promuovere la transizione verso un’economia circolare (anche sulla base del principio di prevenzione in materia di rifiuti di cui alla Direttiva 2008/98/CE).

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Da ultimo, si segnala che l’Allegato A alla legge di delegazione europea 2019-2020 fornisce un elenco completo delle Direttive e degli atti dell’Unione che dovranno essere oggetto di attuazione.

In campo ambientale, il Governo dovrà dare attuazione – oltre a quelle sopra menzionate – anche alla Direttiva (UE) 2019/1161 relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, al fine di diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico e sostenere la decarbonizzazione del settore dei trasporti.


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