In una recentissima sentenza (20 novembre 2023) il TAR Lazio (RM) ha correttamente puntualizzato i limiti dell’applicazione – in certi casi indiscriminata – del principio di precauzione, precisamente tale principio non conduce automaticamente a vietare ogni attività che, in via di mera ipotesi, si assuma foriera di eventuali rischi per la salute delle persone e per l’ambiente, in assenza di un riscontro oggettivo e verificabile.

E ciò vale a maggior ragione nella fattispecie in cui un parere, in cui sono confluite le univoche e concordanti valutazioni tecniche di tutti gli interlocutori (pubblici e privati) competenti, abbia concluso per l’assenza di un danno significativo alle varie componenti ambientali in conseguenza della realizzazione dell’opera pubblica.

Per un’analisi di tutti i principi ed i fondamentali più importanti della gestione ambientale si rimanda al Master Esperto Ambientale e della Transizione Ecologica.
 
Master Esperto Ambientale in diretta
 


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