Oggi, 3 giugno 2020, la Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato, dopo aver concluso in data 26 maggio u.s. il ciclo di audizioni informali, è convocata in sede consultiva sugli Atti del Governo relativi al cosidetto “pacchetto economia circolare” che, come si ricorderà, riguardano i veicoli fuori uso (n. 166), le pile e gli accumulatori (n. 167), discariche di rifiuti (n. 168) e di rifiuti e imballaggi (n. 169).

Anche la Commissione Bilancio della Camera ha terminato il ciclo di audizioni informali nell’ambito dell’esame degli schemi di decreto legislativo del pacchetto circular economy e l’esame degli stessi è stato rinviato in attesa del parere della Conferenza Stato – Regioni, la quale ha già espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo recante attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano la direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

SUMMER SCHOOL GESTIONE RIFIUTI

Novità sul fronte della gestione dei pneumatici fuori uso anche nel disegno di legge (N.2461-A/R) di conversione del DL Liquidità (decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23): tra gli emendamenti approvati dalla Camera è difatti previsto un nuovo art. 4-ter recante “Obiettivi annuali di gestione di pneumatici fuori uso” il quale stabilisce che: “1. Alla luce della situazione emergenziale derivante dalla pandemia diCOVID-19 e delle misure adottate per contenerla, in quanto incidentisulle attività commerciali e sugli spostamenti delle persone, gli obiettividi gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso su base annuale,come fissati ai sensi dell’articolo 228, comma 1, del decreto legislativo3 aprile 2006, n.152, pari a quelli immessi nel mercato e destinati allavendita nell’anno precedente, per l’anno in corso sono parametrati albiennio 2020-2021; conseguentemente, la verifica delle quantità dipneumatici fuori uso gestite dai soggetti obbligati è eseguita computando gli pneumatici immessi sul mercato e destinati alla vendita nelbiennio 2019-2020″.

Tale disposizione prevede una deroga al target 2020 degli obblighi previsti per la raccolta degli pneumatici fuoriuso (PFU) dall’articolo 228, comma 1, del decreto legislativo n.152 del 2006, consistente in una quantità di PFU pari a quella dell’immesso incommercio nell’anno precedente; la deroga è giustificata dal fatto che produttori e importatori garantiscono la gestione degli PFU anche durante il periodo emergenziale, pur non immettendo sul mercato quantità tali da generare, con la sostituzione, PFU nelle quantità previste per il 2020;ne consegue che, in via del tutto eccezionale, il target annuale viene riferito al biennio 2020-2021, circostanza che ovviamente nonappare suscettibile di incidere sugli introiti da sanzioni, dal momentoche i nuovi obiettivi sono stati determinati in funzione della nuova situazione di mercato.

Info e approfondimenti: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it

 


Condividi: