Dal 22 settembre 2018 è in vigore la Legge 21 settembre 2018, n. 108, che ha convertito il D.L. Milleproroghe, il decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Tra le modifiche apportate dalla legge di conversione resta fermo il riferimento alla materia ambientale rinvenibile all’art. 3: è confermata la proroga al 31 agosto 2019 per la denuncia del possesso di esemplari di specie esotiche invasive di cui all’art. 27, comma 1, del D.L.vo 230/2017, in materia di prevenzione e gestione dell’introduzione e della diffusione delle specie esotiche invasive, una delle principali minacce per la biodiversità. Trattasi, cioè, della denuncia degli esemplari di quelle specie incluse nell’elenco comunitario di cui all’art. 4 del regolamento UE 1143/2014, in vigore dal 1° gennaio 2015 e sempre aggiornato. Per effetto delle modifiche introdotte in sede di conversione, poi, l’art. 3 detta ulteriori proroghe anche in materia di vendita di energia elettrica e gas naturale e di energia.

La Legge di conversione ha, poi, introdotto un’ulteriore proroga inserendo il nuovo comma 2-bis all’art. 1 del D.L., relativamente al termine fissato dal decreto-legge 78/2010 (convertito dalla L. 122/2010) per la decorrenza dell’obbligo di gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni (fino a 5.000 abitanti, 3.000 se in Comunità montane): tra queste rientra, in particolare, la gestione associata della raccolta, avvio a recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi. Per effetto della L. di conversione del Milleproroghe, tale obbligo (già prorogato al 31 dicembre 2018 dalla L. Bilancio 2018, la n. 205/2017) slitta al 30 giugno 2019.

 


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