Il Consiglio dei Ministri del 16 Maggio 2018, n.84, ha approvato il testo del decreto che costituirà, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il nuovo Testo unico in materia di coltivazione, raccolta e prima trasformazione delle piante officinali.

 

Dal Comunicato stampa diffuso in tal data si segnala che la nuova disciplina fornirà una nuova definizione di piante officinali, prevedendo anche l’istituzione dei registri varietali delle specie ammesse alla commercializzazione, e nuove disposizioni sulla raccolta spontanea. Viene chiarito, poi, che la coltivazione, la raccolta e la prima trasformazione delle piante officinali sono considerate a tutti gli effetti attività agricole (Novità, queste, già segnalate da un precedente Comunicato Stampa, v. per un approfondimento: Piante officinali, nuova disciplina in arrivo).

Alle Regioni sarà data la possibilità di istituire, nel rispetto della normativa UE, marchi finalizzati a certificare il rispetto di standard di qualità nella filiera delle piante officinali. Al Ministro delle politiche agricole, invece, è affidata l’adozione del Piano di settore della filiera delle piante officinali, che costituisce lo strumento programmatico strategico diretto a individuare gli interventi prioritari per migliorare le condizioni di produzione e di prima trasformazione delle piante officinali, al fine di incentivare lo sviluppo di una filiera integrata dal punto di vista ambientale e di definire forme di aggregazione professionale e interprofessionale.

 

Il testo, che segue le conclusioni del Tavolo di filiera delle piante officinali istituito nel 2013 e le normative europee, adegua la disciplina nazionale vigente, anche al fine di favorire la crescita e lo sviluppo di questo settore e di valorizzare le produzioni nazionali, garantendo al contempo una maggiore trasparenza e conoscenza al consumatore.


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