Entra in vigore oggi, 27 ottobre 2022, il Decreto 15 settembre 2022 recante attuazione degli articoli 11, comma 1 e 14, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, al fine di sostenere la produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale, in coerenza con la Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4, del PNRR “Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l’economia circolare”.

Il decreto, in particolare, reca disposizioni per la definizione degli incentivi al biometano immesso nella rete del gas naturale e prodotto, nel rispetto dei requisiti di sostenibilità previsti dalla direttiva 2018/2001/UE, da impianti di nuova realizzazione alimentati da matrici agricole e da rifiuti organici o da impianti per la produzione di elettricità da biogas agricolo oggetto di riconversione.

Entro il 26 novembre dovranno essere approvate con decreto del Ministero, su proposta del GSE, le regole applicative del provvedimento che dovranno riguardare, in particolare:

  • gli schemi di avviso pubblico per ciascuna delle procedure, in conformità alle disposizioni afferenti al PNRR e alle relative linee guida, incluse le misure per garantire il rispetto del principio del “non arrecare un danno significativo” (DNSH);
  • i modelli per le istanze di partecipazione alle procedure di accesso agli incentivi, in modo tale che il soggetto richiedente sia portato a conoscenza con la massima chiarezza degli adempimenti e delle modalità di compilazione;
  • la procedura e la documentazione da inviare ai sensi dell’art. 5, commi 6 e 7, per verificare il rispetto dei requisiti previsti ai fini del riconoscimento del contributo in conto capitale nonché della tariffa incentivante di cui all’art. 3;
  • i contratti-tipo da stipulare tra il GSE e i soggetti richiedenti ai fini del riconoscimento della tariffa incentivante di cui all’art. 3, comma 1, lettere b), nonché quelli da stipulare con i soggetti obbligati all’immissione in consumo di biocarburanti di cui al decreto ministeriale 10 ottobre 2014, atti a garantire la corresponsione degli incentivi di cui al presente decreto e l’applicazione di quanto previsto dall’art. 6, comma 4, del decreto ministeriale 2 marzo 2018;
  • le tempistiche e le modalità di riconoscimento degli incentivi.

 
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