Con il Decreto 9 dicembre 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.2 del 4 gennaio 2021) sono stati adottati i criteri ambientali minimi per i seguenti servizi:

a) servizio di ricondizionamento, logistica e noleggio di dispositivi tessili, materasseria, indumenti ad alta visibilità nonché dei dispositivi medici sterili, ossia: “servizio di fornitura in noleggio di prodotti e servizio periodico di ritiro degli articoli da processare per successive attività’ di lavaggio, sanificazione, sterilizzazione, laddove necessaria, riparazione, laddove necessaria, stiratura, piegatura, confezionamento e consegna degli articoli trattati presso il sito servito”.

b) servizio di ricondizionamento e logistica di dispositivi tessili, materasseria, indumenti ad alta visibilità nonché dei dispositivi medici sterili, ossia: “servizio periodico di ritiro degli articoli da processare per successive attività di lavaggio, sanificazione, sterilizzazione, laddove necessaria, riparazione, laddove necessaria, stiratura, piegatura, confezionamento e consegna degli articoli trattati presso il sito servito”.

Come noto, le stazioni appaltanti devono contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal «Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione» attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Al servizio di lavaggio e distribuzione di tessili e materasseria sono correlati vari impatti ambientali. Tra i più significativi vi sono quelli legati all’eutrofizzazione acquatica, ai cambiamenti climatici e alla tossicità umana. Attraverso l’applicazione dei CAM nell’ambito di detti servizi sarà possibile contribuire principalmente alla riduzione dei consumi energetici e delle correlate emissioni di gas climalteranti, alla riduzione dei consumi idrici e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di lavaggio.

 

 


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