Prenderà il via lunedì 22 novembre la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), una sette giorni dedicata quest’anno al tema dello spreco alimentare, una piaga che – nonostante i tempi di grande crisi – spinge ogni consumatore dell’Unione a gettare nell’immondizia circa 180 kg di alimenti ogni anno.
«Call to action»: bastano tre parole per definire la SERR. Un’iniziativa che dal 2008 vuole coinvolgere la più ampia fetta di cittadinanza possibile al fine di renderla partecipe e più consapevole circa le tematiche ambientali.
Solo in Italia sono state registrate 5643 azioni che saranno poste in essere nel nostro paese a partire dal prossimo lunedì. Azioni semplici come l’acquisto di un compostatore di comunità in un piccolo comune ligure si affiancano ad iniziative organizzate dalla GDO: a tal proposito Simply Italia SPA, in collaborazione con WWF, lancerà la campagna «Non alimentare lo spreco» per favorire l’acquisto di prodotti prossimi al termine della shelf life.
Intesa Sanpaolo punterà invece a sensibilizzare i dipendenti e la clientela a ridurre i rifiuti e ad evitare lo spreco di cibo che, come detto, nonostante la diminuzione del reddito reale è un problema di spessore non trascurabile.
Sulla pagina istituzionale sono disponibili tutte le iniziative attivate sul territorio nazionale, accessibili da una pratica mappa interattiva. E’ anche possibile proporre una propria azione concreta contro lo spreco di cibo e registrarsi all’evento correlato di maggio 2015 quando tutta Europa vivrà con lo European Clean-Up Day una grande campagna di pulizia comunitaria. (NP)


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