Possibili novità in arrivo per il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), che potrebbe essere ulteriormente prorogato oltre il 31 dicembre 2017, con l’ennesimo slittamento della sua piena entrata in vigore.

Avevamo già riportato sul sito di TuttoAmbiente la notizia dell’ordinanza del TAR Lazio n. 7610/2017, con cui i giudici hanno rinviato al 24 gennaio 2018 la discussione del ricorso sull’affidamento, all’ATI Almaviva, Telecom Italia e Agriconsulting, della gestione del nuovo sistema SISTRI: questo per consentire lo svolgimento di una consulenza di ufficio ad opera di un team di esperti.

Non si può però dimenticare che a seguito dell’ultima proroga prevista dall’art. 12, D.L. n. 244/2016 (convertito in L. n. 19/2017) è stato individuato, quale termine ultimo per la piena entrata in vigore del SISTRI, il 31 dicembre 2017: nel frattempo continuano ad applicarsi le disposizioni transitorie quali, ad esempio, il dimezzamento delle sanzioni contenute nell’art. 260-bis, commi da 3 a 9 del D.L.vo n. 152/2006.

Con l’interrogazione parlamentare n. 5-11966 del 26 luglio 2017, firmata dall’On. Carrescia, è stato dunque chiesto al Ministero dell’ambiente, in considerazione di quanto stabilito dal TAR Lazio nella propria ordinanza, se le disposizioni transitorie oggi vigenti verranno prorogate oltre il 31 dicembre 2017.

Si attende quindi ora la risposta del Ministero dell’Ambiente.

 

Di questa, e di tutte le altre novità in materia di rifiuti, si tratterà approfonditamente nell’ambito del corso di formazione

Rifiuti: novità e criticità

Milano, 21/09/2017

Bari, 05/10/2017

Relatori: Stefano Maglia, Paolo Pipere

(GG)


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