Ieri, a Roma, in occasione dell’Eurochambres Economic Forum 2019 si è discusso di benefici economici su base annua e di importanti risparmi per le aziende europee. Misure attese per dare una spinta sul fronte dell’innovazione e delle performance, ma anche per rispondere alle nuove logiche dell’economia circolare. All’evento, a cui ha collaborato anche Unioncamere, erano presenti le Camere di commercio di 43 Paesi europei a cui fanno riferimento oltre 20 milioni di imprese.

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Dalle parole del Vicepresidente vicario di Unioncamere, Andrea Prete, è emerso che uno sviluppo sostenibile non è solo un’urgenza etica, sociale e ambientale, ma anche un’imperdibile opportunità di crescita per ogni impresa e, conseguentemente, per l’intero sistema economico.

Ora, più che mai, sostenibilità ed economia circolare sono sinonimi di competitività. Infatti, in Italia, già il 25% delle imprese industriali e terziarie ha investito sul futuro puntando sulla Green e Circular economy.

Per avere la giusta formazione in merito all’economia circolare si segnala il nuovissimo “Master in Green & Circular economy” in partenza il 17 gennaio 2020 a Roma, coordinato da Stefano Leoni e Stefano Maglia.

Info e approfondimenti: 0523.315305 – formazione@tuttoambiente.it


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