Il Ministero dell’Ambiente ha reso nota l’avvenuta pubblicazione del documento “Indirizzi per la sperimentazione dei piani di emergenza esterna degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante ai sensi dell’art. 21 del D.L.vo 105/2015”, ossia il decreto attuativo della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose (Seveso ter).

Si tratta dei piani di emergenza (PEE) che, ai sensi del citato art. 21, devono essere sperimentati e, se necessario, aggiornati ad intervalli appropriati e comunque almeno ogni tre anni.

La sperimentazione del PEE avviene attraverso esercitazioni che testano le procedure di attivazione delle strutture operative, la capacità operativa delle componenti istituzionali e di alcuni settori socioeconomici quali scuole, ospedali, supermercati, ecc. presenti nelle zone a rischio e la capacità operativa dei piani di settore previsti.ambiente-sicurezza

La sperimentazione deve permettere di verificare se l’attivazione del PEE consenta il raggiungimento degli obiettivi previsti dal citato art.21, ossia:

  • controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni;
  • mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti, in particolare mediante la cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso con l’organizzazione di protezione civile;
  • informare adeguatamente la popolazione, i servizi di emergenza e le autorità locali competenti;
  • provvedere, sulla base delle disposizioni vigenti, al ripristino ed al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.

Il documento ha l’obiettivo di fornire un supporto operativo alle Prefetture e agli altri soggetti competenti, per lo svolgimento degli adempimenti riguardanti la sperimentazione del Piano di Emergenza Esterna. I relativi indirizzi costituiscono il contributo del Coordinamento nazionale alle attività del Gruppo di lavoro interistituzionale per l’aggiornamento delle Linee Guida per la predisposizione del Piano di Emergenza Esterna degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante, e per la relativa informazione alla popolazione.


Condividi: