La VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati ha espresso, in data 7 aprile 2016, parere favorevole in merito allo schema di Decreto del Presidente della Repubblica concernente il Regolamento che conterrà una disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo.
La bozza di Decreto è stata infatti approvata dalla Commissione con 5 condizioni e 23 osservazioni. Relativamente alle prime si segnala innanzitutto che è stata proposta la riformulazione dell’art. 2, comma 1, lett. b), mediante la previsione di un valore soglia per l’amianto pari allo 0.1% (1.000 mg/kg), nonché l’opportunità di definire i “microcantieri”, ossia quelli ove sono prodotte terre e rocce da scavo in quantità non superiori a 3000 m3.
E’ stata inoltre delineata l’opportunità di introdurre una disciplina semplificata per i cantieri di micro dimensioni, con possibilità di riutilizzare le terre e rocce provenienti da cantieri finalizzati alla costruzione/manutenzione di reti o infrastrutture nello stesso sito in cui sono state scavate, a condizione che ciò non comporti impatti significativi sull’ambiente. Per quanto attiene poi gli Allegati alla bozza di Decreto, si segnala che la VIII Commissione ha suggerito di ricomprendere la stabilizzazione a calce nel novero dei trattamenti di normale pratica industriale di cui all’Allegato 3, nonché di espungere dall’Allegato 4 il riferimento, nella caratterizzazione ambientale, all’esecuzione previa porfirizzazione totale del campione in modo da ottenere la concentrazione totale o assoluta.
Presumibilmente il testo definitivo del D.P.R. vedrà la luce entro un mese circa. Di questo tema di tratterà approfonditamente durante il corso intensivo di formazione

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RIVALTA (PC) 28/06/2016 – 30/06/2016
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(GG)


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