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Tra somari ed avvoltoi

Come volevasi dimostrare – vedasi il mio editoriale della scorsa settimana –nella bozza del decreto semplificazioni (che ovviamente deve ancora essere approvato) non c’è nulla sull’end of waste. Peccato, ennesima occasione persa e nessun regalo quindi. Ma alcune volte mi piace – purtroppo, in questo caso – vincere facile. In cambio, nel titolo IV dedicato alle semplificazioni ambientali si tratta di banda larga, Sabatini bis, agricoltura, dighe, bonifiche, energia e, specialmente, di Valutazione di impatto ambientale. Attendiamo il testo definitivo prima di fare qualche valutazione nel merito.

Per il resto, sempre per rimanere alla top ten delle cose mi fanno più venire l’orticaria, dopo i sempre arzilli avvoltoi che assumono a volte le sembianze dell’ennesimo virologo che presenta l’ennesimo libro, ed altre quelle dei soliti politici-prezzemolo che si fiondano a ripetizione a far selfie dove sia scorso, scorra o potrebbere scorrere sangue, fa capolino in classifica verso i primi posti della mia hit parade, l’ennesimo somaro che vuole risolvere il problema della gestione rifiuti in chiave green economy (ahahah!) facendo la gara a chi differenzia di più ma però senza impianti di recupero. Bravo! Hai capito proprio tutto! In proposito mi associo a quanto ha recentemente affermato il presidente del Conai: “raccogliamo forsennatamente materiali riciclabili ma poi non sappiamo cosa farne”.

La raccolta differenziata è un mezzo non un fine che diamine! Se qualcuno me la ritrova nelle priorità della gestione rifiuti mi faccio frate! E’ come quello che risparmia attentamente su ogni spicciolo e poi li butta dalla finestra.

Un po’ di competenza, please!

A proposito di “competenza” sono aperte le iscrizioni a tutti i nostri MASTER Ambientali autunnali, sia in aula che da remoto:

Alla prossima settimana!

Stefano Maglia

s.maglia@tuttoambiente.it

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