Il 22 aprile 2023 è entrata in vigore la Legge 21 aprile 2023, n. 41 che ha convertito con modificazioni il Decreto-legge 24 febbraio 2023, n.13 recante: “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune. Disposizioni concernenti l’esercizio di deleghe legislative”, il cosiddetto “DL PNRR 3”.

Fra le novità in materia ambientale, si segnala che al fine di prevenire condotte illecite nello smaltimento dei fanghi sul territorio, per un periodo di dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL PNRR3, le regioni possono avviare programmi sperimentali di controllo e tracciamento dei veicoli adibiti al trasporto specifico dello spurgo dei pozzi neri e pozzetti stradali, anche attraverso l’utilizzo di tecnologia GPS.

Non solo, all’implementazione dei programmi, si legge, le regioni provvedono nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente sui rispettivi bilanci, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Infine, si confermano le precedenti disposizioni del DL 13/2023, che affidano al MASE il compito di riscrivere con regolamento (da approvare entro il 18 ottobre 2023), le disposizioni per l’utilizzo e la gestione delle terre e rocce da scavo, semplificando altresì le procedure.
 

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