Con la proposta di legge n. 2263 la Camera ha suggerito la modifica dell’articolo 255 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sanzioni per l’abbandono di rifiuti e di impiego di sistemi di videosorveglianza per l’accertamento delle violazioni.

Ecco quanto riportato nella presentazione della proposta:

“(…) sempre più spesso sistemi di videosorveglianza sono utilizzati come strumento di vigilanza dei centri urbani. La videosorveglianza si è dimostrata anche un valido strumento di deterrenza rispetto allo sversamento abusivo di rifiuti.

(…) La presente iniziativa vuole contribuire in maniera efficiente all’accertamento delle violazioni in materia di deposito dei rifiuti e discariche e quindi interviene proprio modificando il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Si prevede la pena della reclusione fino a tre anni anche per i privati cittadini nelle ipotesi di reato di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti ovvero per immissione nelle acque superficiali o sotterranee, al di fuori dei centri abitati. Inoltre, si stabilisce che sia sempre con-sentito l’utilizzo di telecamere per il fotorilevamento di ultima generazione attive ventiquattro ore su ventiquattro, collegate alle centrali operative della polizia municipale; a tal fine le amministrazioni locali saranno tenute a munirsi di appositi regolamenti per disciplinare l’attività di videosorveglianza e a rendere nota alla cittadinanza l’installazione dei sistemi di videosorveglianza fuori dai centri abitati”.


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