Dal 2015, ovvero dalla data di entrata in vigore della L. 68 sugli ecoreati, che ha introdotto l’art. 452-septies nel codice penale, si rischiano fino a tre anni di reclusione.

Infatti da allora “salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, negando l’accesso, predisponendo ostacoli o mutando artificiosamente lo stato dei luoghi, impedisce, intralcia o elude l’attività di vigilanza e controllo ambientali e di sicurezza e igiene del lavoro, ovvero ne compromette gli esiti, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.

In argomento si segnala il Corso di formazione del 14 ottobre su Accertamenti ambientali degli organi di controllo”.

Corso Accertamenti Ambientali ottobre 2021


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