Sulla Gazzetta Ufficiale del 10 marzo è stato pubblicato il DPCM 3 febbraio 2023 (chiaramente con data fasulla!) recante “Approvazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per l’anno 2023”.

A parte i giustificati dubbi di legittimità di tale atto (vedi Editoriale del 7 marzo di Stefano Maglia), questo sostituisce integralmente il DPCM 17 dicembre 2021.

Si riporta il testo del relativo Comunicato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE): “È pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.

In base all’articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023”.

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