In Italia è possibile impiegare in agricoltura biologica solamente i fertilizzanti ricompresi in uno specifico elenco: si tratta dell’allegato 13 al decreto legislativo 75/2010 (peraltro modificato di recente), sul quale è nuovamente intervenuto il Ministero delle Politiche Agricole attraverso il Decreto 21 dicembre 2018, aggiornando il citato allegato 13.

Il D.M., in vigore dal 27 febbraio 2019, concede un periodo di un anno, a partire da tale data, per lo smaltimento dei fertilizzanti nazionali la cui produzione è avvenuta in conformità alla normativa vigente prima della medesima data. In particolare, viene aggiunto ai concimi minerali per l’apporto di elementi nutritivi secondari il solfato di magnesio di origine naturale, e per i concimi minerali per l’apporto di microelementi, al punto agenti complessanti, sono aggiunti acido lignosolfonico e acido eptagluconico.


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