Il 17 agosto 2023 è entrata in vigore la Legge n.112 del 10 agosto 2023, di conversione, con modificazioni del Decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75 recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025.

In materia ambientale, si deve segnalare la modifica al Testo Unico Ambientale (D.L.vo 152/2006), all’art. 8, comma 2-bis, quinto periodo, dove i componenti della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS, fino a un massimo di dieci (e non più sei come in precedenza) possono essere nominati anche componenti della Commissione Tecnica PNRR-PNIEC.

Inoltre, si segnala l’inserimento dell’art. 19-ter recante “Misure per la valorizzazione dell’attività di ricerca dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile”.

In particolare è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, un fondo con la dotazione di 1 milione di euro per l’anno 2023 e di 2,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024 da ripartire tra l’ISPRA e l’ENEA.

“La ricerca ha bisogno di essere incentivata e tutelata, è con la ricerca che si salvano vite, ambiente e la salute di tutti. Ringrazio il Ministro Pichetto Fratin e il Parlamento per aver creduto nella centralità delle risorse umane di due Istituti pubblici di ricerca quale fattore abilitante per la tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile” ha dichiarato il Presidente ISPRA, Stefano Laporta.
 

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