Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2019 (pubblicato in GU n. 290 di ieri) è stato approvato il Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.

Il documento, che contiene una panoramica programmatica della politica italiana di gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, è stato redatto ai sensi degli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45 (di recepimento della Direttiva 2011/70/EURATOM del Consiglio del 19 luglio 2011, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi) e recepisce le osservazioni, le condizioni, le raccomandazioni e i suggerimenti contenuti nel decreto di parere motivato di VAS n. 340 del 10 dicembre 2018 emanato dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali.

Il Programma nazionale è suddiviso in 7 capitoli.

Nel capitolo 1, viene descritto il quadro legislativo, regolamentare e organizzativo, vengono riportate le principali definizioni dei termini tecnici usati nella redazione del Programma nazionale, viene data una descrizione dell’origine del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi con relativa classificazione, viene fornita una panoramica sugli operatori nazionali e sugli accordi governativi di settore con gli Stati membri e Paesi terzi.

Nel capitolo 2, si descrive la politica nazionale dagli anni ‘60 ad oggi riguardante la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e si illustrano gli obiettivi futuri della politica nazionale. Nel capitolo 3 si elencano le tappe significative e i limiti temporali per l’attuazione di tali tappe alla luce degli obiettivi futuri del Programma nazionale.

Nel capitolo 4 si fornisce un inventario del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e delle stime delle quantità future.

Nel capitolo 5 si illustra la gestione, dalla generazione fino allo smaltimento, del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi provenienti dal decommissioning degli impianti nucleari e di quelli provenienti dalle attività di ricerca e dagli utilizzi dei radioisotopi per le attività mediche e industriali e viene sinteticamente illustrato il Deposito Nazionale e la fase post chiusura dello stesso.

Nel capitolo 6 si forniscono indicazioni sulla responsabilità per l’attuazione del Programma nazionale e sulla modalità in cui verrà assicurata la trasparenza e la partecipazione da parte del pubblico ai processi decisionali concernenti la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.

Nel capitolo 7 vengono indicati i costi del Programma nazionale, associati all’attività di decommissioning, alla realizzazione del Deposito Nazionale e del Parco tecnologico, alla gestione dei rifiuti radioattivi derivanti dagli utilizzi dei radioisotopi per le attività mediche e industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per soluzioni sulla gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.


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