Ufficialmente aperta la sperimentazione del nuovo sistema per la tracciabilità della circolazione dei rifiuti. Infatti, il 1 giugno scorso è stata pubblicata la home page del R.E.N.T.Ri (sezione Laboratorio Sperimentale per la Prototipazione Funzionale).

A partire dalla fine giugno, per quattro mesi, le imprese potranno testare le prime funzionalità, grazie al supporto fornito dalle associazioni e dalle imprese del settore ICT, con le quali è già stata avviata una prima condivisione delle soluzioni tecnologiche previste. Testare e adottare il R.E.N.T.Ri sarà fondamentale per allineare il nostro Paese alle attuali Direttive Comunitarie che prevedono l’adozione di un registro elettronico nazionale per favorire l’economia circolare.

Al fine di procedere alla realizzazione del sistema strutturato ed efficace sarà indispensabile l’aiuto dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, Unioncamere e del sistema camerale italiano. I predetti Enti si sono già spesi, in una fase preliminare, per garantire il rispetto della linea imposta dal Ministero della Transizione Ecologica e degli obiettivi esplicitati nel PNRR.

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