Sulla home page del sito web dedicato al R.E.N.T.Ri (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti) è stata pubblicata la timeline della fase sperimentale del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti.

Difatti, in attesa che i decreti attuativi previsti dall’art. 188-bis del D.L.vo 152/2006 siano emanati (utili a disciplinare gli aspetti operativi, tecnici, funzionali, anche aggiornando i modelli di registro e il formulario), il Ministero dell’Ambiente con il supporto dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ha avviato la realizzazione di un prototipo finalizzato a verificare la funzionalità e la fruibilità di un modello di Registro Elettronico Nazionale.


Secondo la timeline, la sperimentazione partita a marzo, con l’entrata in funzione del nuovo applicativo digitale per la vidimazione dei formulari, il ViViFir, proseguirà ad aprile con la definizione dei registri di carico e scarico elettronici, per poi passare nel corso dell’estate 2021 alle fasi di verifica della compilazione e della trasmissione dei dati sulla tracciabilità. Ad ottobre invece la timeline prevede le seguenti “tappe”: accesso applicativo a sistemi informativi che espongono il servizio”, fase di simulazione delle fasi di emissione dei formulari, produzione dei registri di carico e scarico, comunicazione delle movimentazioni al Registro Elettronico Nazionale e raccolta dati finalizzata alla tracciabilità.

 


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