Sono stati pubblicati sulla Gazzetta europea due nuovi Regolamenti:

1) il Regolamento delegato (UE) 2023/1669 che integra il regolamento (UE) 2017/1369 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura energetica degli smartphone e dei tablet. Il Regolamento entrerà in vigore il 20 settembre 2023.

2) Il Regolamento (UE) 2023/1670 che stabilisce le specifiche per la progettazione ecocompatibile di smartphone, telefoni cellulari diversi dagli smartphone, telefoni cordless e tablet a norma della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che modifica il regolamento (UE) 2023/826 della Commissione.

Il perché dell’emanazione di questi due regolamenti è da ricercare nell’obiettivo di risparmiare il 35% del consumo dell’energia primaria. Infatti, da uno studio condotto dalla Commissione UE, nel 2020 gli smartphone e i tablet hanno consumato complessivamente 36,1 TWh di energia primaria e che, senza alcun provvedimento normativo, questi valori saranno destinati ad aumentare fino a 36,5 TWh nel 2030.

Entrando nel merito del dettato normativo, si legge che il Reg. 2023/1669 stabilisce i requisiti per l’etichettatura degli smartphone e dei tablet e la fornitura di informazioni supplementari sul prodotto, che verranno comunque applicate a partire dal 20 giugno 2025.

Sono esclusi dall’ambito di applicazione i seguenti prodotti:

  • a) telefoni cellulari e tablet dotati di display principale flessibile che l’utente può srotolare e arrotolare completamente o in parte;
  • b) smartphone per comunicazione ad alta sicurezza.

 

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Ma cosa dovrà contenere l’etichetta?

Sulla base di quanto disposto dal provvedimento, l’etichetta dovrà contenere, oltre al marchio e all’identificativo del modello, le informazioni sulla classe di efficienza energetica, la durata della batteria per ciclo, la classe di affidabilità in caso di caduta libera ripetuta, la classe di riparabilità e il grado di protezione da agenti esterni.

Per un maggior approfondimento degli obblighi dei fornitori e dei distributori, si rinvia al Regolamento stesso.

Infine, si segnalano le specifiche per la progettazione ecocompatibile, stabilite nell’allegato II del Reg. 2023/1670 e che riguardano:

  • la resistenza alle cadute accidentali e graffi;
  • la protezione da polvere e acqua;
  • la durata della batteria;
  • la possibilità di smontare e riparare il prodotto in questione (con pezzi di ricambio fino a 7 anni dopo l’uscita di produzione dei prodotti e prezzi ragionevoli per non scoraggiare la riparazione);
  • la disponibilità di aggiornamenti della versione del sistema operativo;
  • la cancellazione dei dati e il trasferimento delle funzionalità dopo l’uso;
  • la fornitura di informazioni appropriate per gli utenti, i riparatori e i riciclatori.

 

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