La Regione Emilia-Romagna e Arpae hanno redatto e pubblicato il Report Rifiuti con i dati regionali, che consente di fare il punto sulla gestione dei rifiuti urbani e speciali nel territorio dell’Emilia-Romagna; in particolare, le cifre relative ai rifiuti urbani si riferiscono all’anno 2019 e per gli speciali al 2018.

Dal report emerge una lieve diminuzione della produzione totale di rifiuti urbani rispetto all’anno 2018. Procede molto bene invece la raccolta differenziata, che tocca quota 71% (+3% rispetto all’anno precedente) e supera ampiamente la soglia del 65% prevista come obbligo normativo nazionale. L’Emilia-Romagna si avvicina quindi all’obiettivo del 73% di raccolta differenziata, fissato dal Piano regionale dei rifiuti (Prgr) per il 2020, traguardo già raggiunto da diversi comuni della Regione.

 

Master Gestione Rifiuti aprile 2021
Inoltre, si riduce ulteriormente il conferimento in discarica, che risulta essere all’1,7%, in calo rispetto agli anni precedenti e ampiamente al di sotto della soglia del 10%, prevista come obiettivo al 2035 nel nuovo pacchetto europeo sull’economia circolare.

Anche quest’anno, una specifica sezione del Report è dedicata all’analisi dei costi sostenuti per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, che ammontano a 812 milioni di euro nei Comuni analizzati- dove vive il 96% della popolazione residente- al lordo dei ricavi derivanti dalla vendita di materia, pari a circa 47 milioni di euro.


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