Si avvicina, come ogni anno, la pausa estiva delle prove di esame per le verifiche d’idoneità per i responsabili tecnici. È noto, infatti, che l’Albo nel mese di agosto non programma nessuna prova di esame, che riprenderanno il prossimo 6 settembre presso al Sezione della Liguria.

A differenza degli scorsi anni, però, il periodo di interruzione delle prove è più breve del solito. Infatti, è risaputo che dall’1 gennaio 2022 siamo entrati nel periodo in cui i Responsabili Tecnici che usufruiscono del periodo transitorio, possono sostenere la prova di aggiornamento; il termine ultimo per aggiornare la propria idoneità sarà il 16 ottobre 2023.

E dopo tale data, cosa succede ai Responsabili Tecnici che non avessero aggiornato la propria idoneità? Si applicherà la delibera dell’Albo n. 1 del 30 gennaio 2020 – Disciplina relativa alla cessazione dell’incarico di responsabile tecnico: l’impresa che si avvale dei servizi di chi non dovesse superare con esito positivo la prova, potrà continuare ad esercitare per un periodo massimo di 90 giorni entro i quali dovrà individuare un RT in possesso dei requisiti. In caso contrario, la Sezione competente avvierà un procedimento disciplinare volto alla cancellazione dell’impresa dall’Albo per carenza dei requisiti tecnici professionali previsti.

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Pertanto, per non trovarsi in questa spiacevole situazione, si suggerisce ai RT che sono nel periodo transitorio (che si ricorda è stato prorogato di 1 anno esatto causa l’emergenza epidemiologica Covid-19) di non aspettare gli ultimi mesi per sostenere la prova.

In proposito, leggendo le disposizioni emanate dall’Albo, proviamo a suggerire alcune facilitazioni per aggiornare la propria idoneità.

Innanzitutto, il modulo obbligatorio per tutte le categorie è stato “semplificato”; infatti, partendo dal presupposto che è doveroso dare un valore all’esperienza acquisita dal RT nell’esercizio delle sue funzioni, i quiz oggetto della prova vertono principalmente sulle nozioni pratiche e di funzionamento dell’Albo nonché sulle competenze e responsabilità del RT stesso. In partica, questa scelta, si traduce in un set di circa 250 quiz a fronte degli oltre 700 previsti per la verifica iniziale.

Ciò premesso, per coloro che non avessero molto tempo per prepararsi, si suggerisce di sostenere nella prima verifica utile l’aggiornamento del modulo base obbligatorio per tutte le categorie, e nelle prove successive i moduli di specializzazione.

Così facendo, si aggiorna comunque l’idoneità, la si proroga di 5 anni -pertanto fino al 16 ottobre 2028, ma con maggiori probabilità di successo (piuttosto che prepararsi per più moduli contemporaneamente).

Si ricorda, inoltre, che nelle verifiche di aggiornamento sono previsti dei punteggi soglia di idoneità più bassi rispetto alla verifica iniziale: 28 punti per il modulo obbligatorio, anziché 32, e 30 punti per il modulo specialistico, anziché 34.

Per finire, le iscrizioni per le verifiche autunnali, da quella di Genova del 6 settembre in poi, sono consentite dall’8 luglio p.v., ovvero 60 giorni prima della data della prova prevista, e si chiuderanno 40 giorni della data d’esame.

Nel seguente link la pagina del sito nazionale dell’Albo gestori con le date delle verifiche programmate fino a dicembre 2022.

https://www.albonazionalegestoriambientali.it/RT/Login.aspx


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