Novità in arrivo in tema di importazione ed esportazione di sostanze chimiche pericolose: con il Regolamento delegato (UE) 2019/330 dell’11 dicembre 2018 la Commissione UE ha modificato, a far data dal 2 marzo 2019, il regolamento (UE) 649/2012 che dal 1° marzo 2014 regola questa tematica al fine di attuare la convenzione di Rotterdam (sulla procedura di assenso per talune sostanze chimiche e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale), promuovere la condivisione delle responsabilità e la collaborazione nel settore dei movimenti internazionali di sostanze chimiche pericolose e contribuire all’uso ecocompatibile di sostanze chimiche pericolose.

Precisamente, il nuovo regolamento 2019/330, che si applica dal 1° maggio 2019, è intervenuto a sostituire due allegati del regolamento 649/2012:

  • l’allegato I, recante l’Elenco delle sostanze chimiche soggette all’obbligo di notifica di esportazione, l’Elenco di sostanze chimiche assoggettabili alla notifica PIC, l’Elenco delle sostanze chimiche soggette alla procedura PIC
  • l’allegato V, che riporta le sostanze chimiche e gli articoli soggetti a divieto di esportazione.

Dal 1° maggio 2019, precisamente, sono sostituite ed aggiunte nuove voci tra le sostanze soggette all’obbligo di notifica di esportazione, due voci (carbofuran e triclorfon) sono soppresse dall’elenco di quelle assoggettabili a notifica PIC e ne sono aggiunte altre undici, nuove voci anche per l’elenco di sostanze pericolose soggette alla procedura PIC. Nell’ambito dell’allegato V, invece, viene sostituita integralmente la Parte II, che riporta le sostanze chimiche diverse dagli inquinanti organici persistenti elencati negli allegati A e B della convenzione di Stoccolma.

 

 


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