Sono state pubblicate sulla Gazzetta europea due importanti comunicazioni della Commissione sul tema sostenibilità:

– la prima, comunicazione C/2023/267, sull’interpretazione e sull’attuazione di talune disposizioni giuridiche dell’atto delegato relativo agli aspetti climatici della tassonomia dell’UE che fissa i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all’adattamento ai cambiamenti climatici e non arrecano un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale;

– la seconda, comunicazione C/2023/305, sull’interpretazione e sull’attuazione di talune disposizioni giuridiche dell’atto delegato relativo all’informativa a norma dell’articolo 8 del regolamento sulla tassonomia dell’UE per quanto riguarda la comunicazione di attività economiche e attivi ammissibili e allineati alla tassonomia.

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Nella prima comunicazione sono state pubblicate una serie di domande e risposte relative ai criteri di vaglio tecnico fissati nell’atto delegato «Clima», mirando a facilitare un’applicazione efficace.

A tale riguardo la Commissione sottolinea che la valutazione d’impatto che accompagna l’atto delegato «Clima» contiene ulteriori spiegazioni sullo sviluppo dell’atto delegato, in particolare sul ragionamento seguito per definire i criteri di vaglio tecnico e sul bilanciamento tra i requisiti del regolamento sulla tassonomia.

Nella seconda comunicazione, anche qui, la Commissione risponde ad una serie di domande relative all’applicazione del Reg. 2021/2178/UE che impone, a partire dal 1°gennaio 2024 e solo per certe imprese, di comunicare una rendicontazione di sostenibilità, in cui siano incluse anche le informazioni sulle attività “sostenibili” secondo la tassonomia.

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