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Scarichi: come viene applicato il principio di precauzione?

Categoria: Acqua
Autorità: Consiglio di Stato
Data: 23/06/2022
n. 5173

Si ritiene che la mera teorica possibilità del superamento della capacità ricettiva residua dell’impianto di depurazione derivante dallo scarico per il quale viene chiesta l’autorizzazione, comporta un rischio per la sanità pubblica e l’ambiente incompatibile con il principio di precauzione, di derivazione comunitaria. Pertanto, tale possibilità rappresenta indubbiamente un fattore determinante ai fini del mancato rilascio dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali in fognatura.

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Leggi la sentenza

Fatto e Diritto   1.Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale amministrativo regionale per la (omissis) ha respinto il ricorso proposto dalla (omissis) contro (omissis) per l’annullamento del provvedimento prot. n. 5987 del 18 gennaio 2011, con il quale è stata negata alla società ricorrente l’autorizzazione allo scarico nella pubblica fognatura del Comune di (omissis) delle Fonti delle acque reflue industriali non contenenti sostanze pericolose provenienti dall’impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti gestito dalla società ricorrente.   1.1. Il provvedimento gravato reca la seguente motivazione: «… allo stato attuale, l’impianto di depurazione di (omissis) non presenta capacità residua tale…
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