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La mancata dimostrazione dell’effettivo interesse esclude l’Ente dal reato-presupposto di gestione illecita di rifiuti?

Categoria: Responsabilità ambientali
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 19/09/2022
n. 34397

Ai fini della configurabilità della responsabilità da reato-presupposto di gestione illecita di rifiuti ex art. 256, comma 1 del D.L.vo 152/2006,  è sufficiente la prova dell'avvenuto conseguimento di un vantaggio ai sensi dell’art. 5 del D.L.vo 231/2001 da parte dell'ente, anche quando non sia possibile determinare l'effettivo interesse da esso vantato ex ante rispetto alla consumazione dell'illecito, purché il reato non sia stato commesso nell'esclusivo interesse del suo autore persona fisica o di terzi.

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Leggi la sentenza

RITENUTO IN FATTO   1. Con sentenza del 17 luglio 2020 il Tribunale di Rimini ha condannato (omissis) alla pena di euro quattromila di ammenda ciascuno per il reato di cui agli artt. 81 e 110 cod. pen. nonché 256, comma 1, lett. a) d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152; nonché la (omissis) e la (omissis) alla sanzione amministrativa pari a 160 quote sociali nel minimo di euro 258 ciascuna per l'illecito amministrativo di cui all'art. 25- undecies, comma 2 lett. b-1) d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231.   2. Avverso la predetta decisione sono stati proposti separati ricorsi per…
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