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Conglomerato bituminoso: quali sono le condizioni affinché non sia più qualificato come rifiuto?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Tar Lombardia (MI)
Data: 12/07/2023
n. 1792

Il D.M. n. 69 del 2018 stabilisce i criteri specifici in presenza dei quali il conglomerato bituminoso cessa di essere qualificato come rifiuto ai sensi e per gli effetti dell'articolo 184-ter del d.lgs. n. 152 del 2006. L’art. 4, primo comma, dello stesso D.M. attribuisce al produttore l’onere di attestare, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la conformità del materiale prodotto alle caratteristiche tecniche sopra indicate. Il successivo art. 6 contiene poi una norma transitoria con la quale si è stabilito che lo stesso produttore avrebbe dovuto provvedere, entro il termine di centoventi giorni dall’entrata in vigore del decreto, a richiedere l’adeguamento dell’autorizzazione per conformarla ai nuovi criteri. Nelle more dell’aggiornamento, il materiale prodotto avrebbe comunque potuto essere commercializzato se in possesso delle caratteristiche previste. Il possesso di tali caratteristiche avrebbe dovuto essere attestato sempre dal produttore con sua dichiarazione. Come si vede, queste norme sono chiare nel prevedere, sia per il periodo a regime che per il periodo transitorio, che debba essere il produttore del materiale a dover attestare, mediante propria dichiarazione, la presenza delle caratteristiche indicate nel D.M. n. 69 del 2018. Nessun obbligo di questo tipo viene invece posto in capo all’amministrazione la quale deve, quindi, limitarsi a ricevere le suddette dichiarazioni ed effettuare gli eventuali successivi controlli.

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FATTO e DIRITTO XXX è un’azienda che si occupa di messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi (R3, R5 e R13). Il recupero è finalizzato alla produzione di materie prime secondarie per la formazione di rilevati e sottofondi stradali. L’impresa viene esercitata in via provvisoria in virtù di una comunicazione di esercizio attività presentata alla Provincia di Milano in data 26 settembre 2008 (aggiornata con successiva del 23 luglio 2009), ai sensi dell’art. 216 del d.lgs.152 del 2006, e si svolge presso un impianto collocato in una vasta aerea sita nel territorio del Comune di Milano (località Cascina…
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