Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e informazione antimafia

Categoria: Rifiuti
Autorità: Consiglio di Stato Sez. III
Data: 02/07/2021
n. 5043

Il delitto di attività organizzate per il traffico illeciti di rifiuti (di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen.) istituisce una presunzione relativa di pericolo infiltrativo al pari di tutti i delitti previsti dall’art. 84, comma 4, lettera a), del Dlgs. 159/2011; tuttavia, esso non può essere assunto in modo automatico o acritico a fondamento di un giudizio di permeabilità mafiosa laddove non vi siano elementi concreti che lascino ritenere un effettivo pericolo di infiltrazione mafiosa.

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

Ritenuto in fatto e considerato in diritto   1. L’odierna società appellata, (omissis) (di qui in avanti, per brevità, la società appellata o interessata o anche solo (omissis)), ha impugnato, avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sezione staccata di Brescia (di qui in avanti, per brevità, il Tribunale), l’informazione antimafia, prot. n. (omissis)/OSP, (omissis)dalla Prefettura di Cremona nei confronti di (omissis) in seguito alla condanna ai sensi dell’art. 444 c.p.p., divenuta irrevocabile nel 2017, di (omissis)-, socio della società, per il delitto di cui all’art. 260, comma 1, del d. lgs. n. 152 del 2016.   1.1. La…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata