Top

La banca dati ambientale Vigente, aggiornata, commentata Il tuo strumento operativo

Quando il reato di deposito incontrollato ha natura permanente?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Cass. Pen. Sez. III
Data: 18/04/2023
n. 16354

Il reato di deposito incontrollato di rifiuti, ex art. 192 del D.L.vo 152/2006, può avere natura permanente, nel caso in cui l'attività illecita sia prodromica al successivo recupero o smaltimento dei rifiuti, caratterizzandosi invece come reato di natura istantanea con effetti eventualmente permanenti, nel caso in cui l'anzidetta attività si connoti per una volontà esclusivamente dismissiva del rifiuto, che esaurisce l'intero disvalore della condotta, e, ai fini dell’individuazione della natura del reato è necessario tener conto delle circostanze del caso concreto. Quando l'attività di abbandono ovvero di deposito incontrollato di rifiuti abbia, per le concrete circostanze del caso, natura di reato permanente, detta permanenza cessa non solo quando termini la condotta tipica, ma anche nel momento in cui, per qualsiasi causa, la medesima venga interrotta

banner Membership TuttoAmbiente

Leggi la sentenza

RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza emessa il 4 luglio 2022, il Tribunale di Ivrea ha dichiarato la penale responsabilità di Sebastiano Campione per la contravvenzione di cui all’art. 256, comma 1, lett. a), e comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006, e lo ha condannato alla pena di 2.000,00 euro di ammenda, previa applicazione delle circostanze attenuanti generiche. Secondo quanto ricostruito dal Tribunale, Sebastiano Campione, in qualità di amministratore della ditta “XXX”, avrebbe abbandonato o depositato in modo incontrollato, senza autorizzazione, rifiuti non pericolosi costituiti da residui di lavorazione della produzione di vernici, con condotta accertata il 2 marzo…
La sentenza completa è disponibile su Membership TuttoAmbiente

© Riproduzione riservata