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Come determinare le tariffe per la TARI?

Categoria: Rifiuti
Autorità: Tar Lazio (RM) Sez. II
Data: 21/03/2023
n. 4926

La tariffa della tassa sui rifiuti (Ta.Ri.) deve essere adeguata al “metodo normalizzato” di determinazione delle tariffe di cui al d.P.R. n. 158/1999 (che comporta che alla maggiore capacità di produzione dei rifiuti corrisponda, quindi, una maggiore tassazione), nonché, prima ancora, al più generale e immanente principio di matrice comunitaria per cui “chi inquina paga” (codificato agli artt. 191-192 del Trattato sul Funzionamento UE, nonché all’art. 15 della direttiva 2006/12/CE in tema di rifiuti), in base al quale il costo degli interventi di eliminazione degli agenti inquinanti e del ripristino di condizioni ambientali accettabili deve gravare interamente sul responsabile dell’inquinamento. Ne discende che il costo del servizio presuppone una esatta quantificazione dei rifiuti prodotti, imponendo il principio in parola - nonché quello di proporzionalità, che ne rappresenta un corollario - un’esatta corrispondenza tra quantità e qualità di rifiuti prodotti e tariffe applicate.

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FATTO e DIRITTO Con il presente gravame la XXX - associazione provinciale costituita nell’ambito del sistema Fipe-Confcommercio tra i titolari di pubblici esercizi che svolgono attività di sala da ballo, discoteca, dancing, night club e attività analoghe - impugna la deliberazione dell’Assemblea Capitolina in epigrafe, nella parte in cui ridefinisce per l’anno 2020 la tariffa della tassa sui rifiuti (Ta.Ri.) per le utenze “non domestiche” relative alla “Cat. 26 – Discoteche e night club”, determinandola nella misura massima dello scaglione di cui al d.P.R. n. 158/1999 - pari ad euro 19,91129 netti ed euro 20,90686 lordi per metro quadro (in…
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