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Basterà il Deposito nazionale ad uscire definitivamente dalle politiche nucleari?
di Stefano Leoni
Categoria: Rifiuti
Indice: Capitolo 1: La Carta delle aree potenzialmente idonee Capitolo 2: La gestione delle scorie Capitolo 3: Il quadro normativo Capitolo 4: Quali garanzie? La Carta delle aree potenzialmente idonee Recentemente è stata pubblicata dal Ministero dell’ambiente la Carta delle aree potenzialmente idonee (CNAPI), ossia il passo iniziale di percorso che dovrebbe portare alla realizzazione del deposito nazionale (DN) e del parco tecnologico (PT), destinati: il primo allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività, derivanti da attività industriali, di ricerca e medico-sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari, e all’immagazzinamento, a titolo provvisorio di lunga durata, dei rifiuti ad alta attività e del combustibile irraggiato provenienti dalla pregressa gestione di impianti nucleari; il secondo a strutture comuni per i servizi e per le funzioni necessarie alla gestione di un sistema integrato di attività operative, di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico, di infrastrutture tecnologiche per lo svolgimento di attività connesse alla gestione...
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Basterà il Deposito nazionale ad uscire definitivamente dalle politiche nucleari?
di Stefano Leoni
Indice: Capitolo 1: La Carta delle aree potenzialmente idonee Capitolo 2: La gestione delle scorie Capitolo 3: Il quadro normativo Capitolo 4: Quali garanzie? La Carta delle aree potenzialmente idonee Recentemente è stata pubblicata dal Ministero dell’ambiente la Carta delle aree potenzialmente idonee (CNAPI), ossia il passo iniziale di percorso che dovrebbe portare alla realizzazione del deposito nazionale (DN) e del parco tecnologico (PT), destinati: il primo allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività, derivanti da attività industriali, di ricerca e medico-sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari, e all’immagazzinamento, a titolo provvisorio di lunga durata, dei rifiuti ad alta attività e del combustibile irraggiato provenienti dalla pregressa gestione di impianti nucleari; il secondo a strutture comuni per i servizi e per le funzioni necessarie alla gestione di un sistema integrato di attività operative, di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico, di infrastrutture tecnologiche per lo svolgimento di attività connesse alla gestione...
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