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Decreto legge 10 dicembre 2013, n. 136 in tema di emergenze ambientali
di Amedeo Postiglione
Categoria: Generalità
1. Finalità Nella G.U del 10 dicembre 2013 è pubblicato il Decreto legge governativo, contenente: “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate”. Come risulta dal titolo, dal preambolo e dall’oggetto si tratta di un provvedimento ( che è ora all’esame del Parlamento con possibilità di qualche auspicato miglioramento) che nasce in un contesto di risposta istituzionale parziale e, a nostro avviso, non adeguata. Ci si muove, infatti, ancora ‘a valle’ nella logica della “urgenza” e della “emergenza” , senza toccare, in modo strutturale, le cause di fenomeni “di estrema gravità sanitaria, ambientale, economica e della legalità”, come pur si legge nelle premesse. Il concetto di “emergenza” viene esteso dal tradizionale ambito della gestione dei rifiuti (o meglio dalla non gestione), a quello di imprese di interesse strategico nazionale, compresa l’Ilva di Taranto e, perfino, ad interi territori agricoli per garantire la sicurezza agroalimentare. L’occasione, in questo ultimo caso, è offerta...
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Decreto legge 10 dicembre 2013, n. 136 in tema di emergenze ambientali
di Amedeo Postiglione
1. Finalità Nella G.U del 10 dicembre 2013 è pubblicato il Decreto legge governativo, contenente: “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate”. Come risulta dal titolo, dal preambolo e dall’oggetto si tratta di un provvedimento ( che è ora all’esame del Parlamento con possibilità di qualche auspicato miglioramento) che nasce in un contesto di risposta istituzionale parziale e, a nostro avviso, non adeguata. Ci si muove, infatti, ancora ‘a valle’ nella logica della “urgenza” e della “emergenza” , senza toccare, in modo strutturale, le cause di fenomeni “di estrema gravità sanitaria, ambientale, economica e della legalità”, come pur si legge nelle premesse. Il concetto di “emergenza” viene esteso dal tradizionale ambito della gestione dei rifiuti (o meglio dalla non gestione), a quello di imprese di interesse strategico nazionale, compresa l’Ilva di Taranto e, perfino, ad interi territori agricoli per garantire la sicurezza agroalimentare. L’occasione, in questo ultimo caso, è offerta...
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