Preveniamo rischi Risolviamo problemi Formiamo competenze
"Mi occupo di diritto ambientale da oltre trent’anni TuttoAmbiente è la guida più autorevole per la formazione e la consulenza ambientale Conta su di noi" Stefano Maglia
Do Not Significant Harm: il misuratore della effettiva sostenibilità
di Francesco Marazzi
Categoria: Sviluppo sostenibile
Il DNSH, nuovo e “significativo” acronimo che si è diffuso in maniera particolare nel nostro Paese, con l’avvento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), secondo quanto previsto dal dispositivo RRF (Recovery and Resilience Facility) che, tra i vari obiettivi, si propone di sostenere interventi che contribuiscano ad attuare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in coerenza con il Green Deal europeo. Il principio Do No Significant Harm (di seguito DNSH), come riportato sul portale di ItaliaDomani.gov[1], prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente: questo principio è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF. Tale principio introdotto a livello comunitario ed esplicitato dal Regolamento sulla “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852)[2] che individua i criteri per determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali: mitigazione dei cambiamenti...
Categorie
Do Not Significant Harm: il misuratore della effettiva sostenibilità
di Francesco Marazzi
Il DNSH, nuovo e “significativo” acronimo che si è diffuso in maniera particolare nel nostro Paese, con l’avvento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), secondo quanto previsto dal dispositivo RRF (Recovery and Resilience Facility) che, tra i vari obiettivi, si propone di sostenere interventi che contribuiscano ad attuare l’Accordo di Parigi e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in coerenza con il Green Deal europeo. Il principio Do No Significant Harm (di seguito DNSH), come riportato sul portale di ItaliaDomani.gov[1], prevede che gli interventi previsti dai PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente: questo principio è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF. Tale principio introdotto a livello comunitario ed esplicitato dal Regolamento sulla “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852)[2] che individua i criteri per determinare come ogni attività economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali: mitigazione dei cambiamenti...
Torna all'elenco completo
© Riproduzione riservata