L’EFRAG esorta le PMI a sperimentare i nuovi standard di rendicontazione

 
A seguito del recente rilascio per la consueta fase di pubblica consultazione della bozza di standard di rendicontazione per le PMI, l’EFRAG ha lanciato un invito diretto a quest’ultime affinché intervengano attivamente al processo di consulta offrendo la possibilità di partecipare ad un test pratico degli strumenti di rendicontazione. L’invito che riflette l’impegno crescente dell’Unione Europea verso la promozione della trasparenza e della responsabilità nel settore delle PMI nonché la volontà di coinvolgere un’ampia varietà di imprese nel processo di perfezionamento dei nuovi standard.
 

I nuovi standard – Obiettivi

 
In linea con quanto definito dalla CSRD, l’EFRAG sta attualmente procedendo a sviluppare due standard di rendicontazione distinti dedicati alle PMI:
1) L’ESRS Listed Small Medium Enterprises (LSME) destinato alle PMI quotate soggette alla CSRD
2) L’ESRS Voluntary Small Medium Enterprises (VSME) orientato alle PMI non quotate e di carattere volontario
 

 
Il primo standard consentirà agli investitori di accedere in modo più efficace ai portafogli di sostenibilità, contribuendo a evitare il rischio di discriminazioni basate sulla mancanza di informazioni relative alla sostenibilità. In particolare, infatti, l’ESRS LSME punta a migliorare l’accessibilità dei dati ESG per le PMI quotate, le banche di piccole dimensioni e non complesse, nonché alle assicurazioni e riassicurazioni captive.
 
Il secondo standard, l’ESRS VSME, si pone come strumento volontario di rendicontazione per le PMI non quotate – l’obiettivo è di consentire a micro, piccole e medie imprese, di monitorare le proprie performance ESG rispondendo così alle crescenti richieste di dati relativi alla sostenibilità da parte di banche, investitori e aziende più grandi nella catena del valore.
 
Per entrambi gli standard il Sustainability Reporting Board (SRB) dell’EFRAG, ha approvato l’Exposure Draft – lo scorso 15 dicembre per l’ESRS LSME e il 29 novembre l’ESRS VSME. Le bozze sono disponibili per la pubblica consultazione a partire dal corrente mese, gennaio 2024, e per i successivi 4 mesi.

Processo di consulta degli standard

Durante il periodo di consultazione pubblica degli standards, l’EFRAG ha deciso di condurre anche un test pratico degli stessi con i redattori e altri stakeholders interessati. In particolare, le aziende saranno coinvolte nella compilazione di questionari e nella preparazione di divulgazioni previste dagli standard. Successivamente, saranno invitate a partecipare ad interviste individuali con il Segretario EFRAG fornendo commenti diretti sulla fattibilità, i costi, le sfide e i benefici delle divulgazioni proposte, oltre ovviamente a suggerimenti volti al miglioramento delle bozze stesse.
 

Come partecipare alla fase di Test

 
EFRAG sta cercando attivamente la partecipazione di preparatori e utilizzatori per la fase di test di entrambi gli standard. In particolare, per l’ESRS LSME, sono invitati a partecipare i redattori di PMI quotate, banche di piccole dimensioni e imprese di assicurazione captive. Per il VSME, EFRAG cerca invece la partecipazione di redattori di PMI non quotate e micro imprese europee, oltre a finanziatori, investitori e aziende che raccolgono dati da PM non quotate.
 

 
Tutti i soggetti che sono interessati a partecipare al processo di consultazione e test sono invitate a confermare il loro interesse entro il 31 gennaio 2024.
 

Conclusioni

 
L’invito di EFRAG rappresenta un’opportunità per le PMI di contribuire attivamente allo sviluppo di standard di rendicontazione di sostenibilità che siano più adatti alle loro esigenze. La partecipazione delle aziende è fondamentale per garantire che questo obiettivo venga raggiunto e che gli standard risultino quindi pragmatici, utili e in grado di soddisfare anche le crescenti aspettative del mercato nel campo della sostenibilità.
 
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