Preveniamo rischi Risolviamo problemi Formiamo competenze
"Mi occupo di diritto ambientale da oltre trent’anni TuttoAmbiente è la guida più autorevole per la formazione e la consulenza ambientale Conta su di noi" Stefano Maglia
In caso di contaminazioni pregresse è possibile imporre all’attuale proprietario la bonifica dell’area?
di Stefano Maglia
Categoria: Bonifiche
Per il caso di contaminazioni pregresse l’art. 245, terzo comma, dispone: “Qualora i soggetti interessati procedano ai sensi dei commi 1 e 2 [le procedure di messa in sicurezza e ripristino] entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della parte quarta del presente decreto, ovvero abbiano già provveduto in tal senso in precedenza, la decorrenza dell’obbligo di bonifica di siti per eventi anteriori all’entrata in vigore della parte quarta del presente decreto verrà definita dalla regione territorialmente competente in base alla pericolosità del sito, determinata in generale dal piano regionale delle bonifiche o da suoi eventuali stralci, salva in ogni caso la facoltà degli interessati di procedere agli interventi prima del suddetto termine”. Il riferimento ai “soggetti interessati” da un lato fa sì che si possa estendere l’efficacia dispositiva dell’articolo 245 ai soggetti in rapporto reale diretto con il bene (il proprietario, i gestori dell’area che abbiano il sito in possesso o disponibilità) e dall’altro consente l’operatività della...
Categorie
In caso di contaminazioni pregresse è possibile imporre all’attuale proprietario la bonifica dell’area?
di Stefano Maglia
Per il caso di contaminazioni pregresse l’art. 245, terzo comma, dispone: “Qualora i soggetti interessati procedano ai sensi dei commi 1 e 2 [le procedure di messa in sicurezza e ripristino] entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della parte quarta del presente decreto, ovvero abbiano già provveduto in tal senso in precedenza, la decorrenza dell’obbligo di bonifica di siti per eventi anteriori all’entrata in vigore della parte quarta del presente decreto verrà definita dalla regione territorialmente competente in base alla pericolosità del sito, determinata in generale dal piano regionale delle bonifiche o da suoi eventuali stralci, salva in ogni caso la facoltà degli interessati di procedere agli interventi prima del suddetto termine”. Il riferimento ai “soggetti interessati” da un lato fa sì che si possa estendere l’efficacia dispositiva dell’articolo 245 ai soggetti in rapporto reale diretto con il bene (il proprietario, i gestori dell’area che abbiano il sito in possesso o disponibilità) e dall’altro consente l’operatività della...
Torna all'elenco completo
© Riproduzione riservata