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La nuova gestione dei RAEE: spunti dal corso di TuttoAmbiente
di Miriam Viviana Balossi
Categoria: Rifiuti
Modifica della definizione di produttore di Aee, introduzione della figura del rappresentante autorizzato, gestione dei pannelli fotovoltaici, “uno contro zero” e chiarimenti circa il c.d. “dual use”: queste le novità più significative del nuovo sistema delineato dal D.L.vo 14 marzo 2014, n. 49 (in vigore dal 12 aprile 2014) che ha recepito la Dir. 2012/19/Ue in materia di Raee, e di cui si è ampiamente trattato durante il corso “La nuova disciplina RAEE” organizzato da TuttoAmbiente a Milano lo scorso 5 giugno. Durante il corso sono stati illustrati i passaggi fondamentali che hanno portato all’approvazione della Dir. 2012/19/Ue, che ha avuto un lungo iter istituzionale e che, di fatto, non concede troppo spazio per le scelte nazionali, utili invece per diversificare le azioni a seconda delle differenti realtà. Nel dettaglio, tra le principali novità della direttiva, si segnala la previsione di obiettivi di raccolta differenziati per ogni Paese membro (7 anni dopo l’entrata in vigore) con un obiettivo intermedio dopo...
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La nuova gestione dei RAEE: spunti dal corso di TuttoAmbiente
di Miriam Viviana Balossi
Modifica della definizione di produttore di Aee, introduzione della figura del rappresentante autorizzato, gestione dei pannelli fotovoltaici, “uno contro zero” e chiarimenti circa il c.d. “dual use”: queste le novità più significative del nuovo sistema delineato dal D.L.vo 14 marzo 2014, n. 49 (in vigore dal 12 aprile 2014) che ha recepito la Dir. 2012/19/Ue in materia di Raee, e di cui si è ampiamente trattato durante il corso “La nuova disciplina RAEE” organizzato da TuttoAmbiente a Milano lo scorso 5 giugno. Durante il corso sono stati illustrati i passaggi fondamentali che hanno portato all’approvazione della Dir. 2012/19/Ue, che ha avuto un lungo iter istituzionale e che, di fatto, non concede troppo spazio per le scelte nazionali, utili invece per diversificare le azioni a seconda delle differenti realtà. Nel dettaglio, tra le principali novità della direttiva, si segnala la previsione di obiettivi di raccolta differenziati per ogni Paese membro (7 anni dopo l’entrata in vigore) con un obiettivo intermedio dopo...
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