Preveniamo rischi Risolviamo problemi Formiamo competenze
"Mi occupo di diritto ambientale da oltre trent’anni TuttoAmbiente è la guida più autorevole per la formazione e la consulenza ambientale Conta su di noi" Stefano Maglia
Omologare significa letteralmente riconoscere omologo, cioè corrispondente, conforme a una legge, a un regolamento, a norme o disposizioni determinate; quindi approvare, attribuire efficacia a qualcosa dopo avere accertato che esso sia rispondente alle condizioni stabilite dalla legge. In materia di rifiuti, sempre più spesso, si sente parlare di “procedura di omologa” e di “scheda di omologa del rifiuto”. Vediamo di capire cos’è la scheda di omologa del rifiuto, che valore ha e se integra oppure può sostituire le analisi chimico-fisiche che talvolta è necessario effettuare sul rifiuto per procedere all’attribuzione della pertinente o delle pertinenti classi di pericolo e classificarlo come pericoloso o non pericoloso in caso di voci a specchio. A livello giuridico-normativo manca qualsivoglia riferimento alla “scheda di omologa del rifiuto”. Tuttavia, è divenuta una prassi ormai consolidata che tutti i rifiuti in ingresso (pericolosi e non pericolosi) in un impianto siano sottoposti alla cosiddetta “procedura di omologa”. La procedura di omologa prevede la verifica di corrispondenza...
Categorie
L’omologa rifiuto: cos’è e che valore ha?
di Alessandra Corru'
Omologare significa letteralmente riconoscere omologo, cioè corrispondente, conforme a una legge, a un regolamento, a norme o disposizioni determinate; quindi approvare, attribuire efficacia a qualcosa dopo avere accertato che esso sia rispondente alle condizioni stabilite dalla legge. In materia di rifiuti, sempre più spesso, si sente parlare di “procedura di omologa” e di “scheda di omologa del rifiuto”. Vediamo di capire cos’è la scheda di omologa del rifiuto, che valore ha e se integra oppure può sostituire le analisi chimico-fisiche che talvolta è necessario effettuare sul rifiuto per procedere all’attribuzione della pertinente o delle pertinenti classi di pericolo e classificarlo come pericoloso o non pericoloso in caso di voci a specchio. A livello giuridico-normativo manca qualsivoglia riferimento alla “scheda di omologa del rifiuto”. Tuttavia, è divenuta una prassi ormai consolidata che tutti i rifiuti in ingresso (pericolosi e non pericolosi) in un impianto siano sottoposti alla cosiddetta “procedura di omologa”. La procedura di omologa prevede la verifica di corrispondenza...
Torna all'elenco completo
© Riproduzione riservata