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Disciplina delle matrici materiali di riporto: i chiarimenti interpretativi del Ministero dell’Ambiente (Prot. 0015786)
di Linda Collina
Categoria: Rifiuti
Lo scopo del documento è quello di fornire alle Amministrazioni chiarimenti interpretativi sulla disciplina delle matrici materiali di riporto ed all’utilizzo che di tali materiali può farsi al fine di uniformarne l’azione amministrativa, a seguito dell’entrata in vigore del recente regolamento sul riutilizzo delle terre da scavo (DPR 120/2017). Definizione di “matrici materiali di riporto”. La definizione di tali materiali risulta necessaria al fine di individuare il corretto regime giuridico da applicare alla gestione di tali materiali, e viene introdotta dal D.L 25 gennaio 2012, n. 2, convertito con modificazioni dalla L. n. 28 del 24 marzo 2012: “matrici materiali di riporto … costituite da una miscela eterogenea di materiale di origine antropica, quali residui e scarti di produzione e di consumo, e di terreno, che compone un orizzonte stratigrafico specifico rispetto alle caratteristiche geologiche e stratigrafiche naturali del terreno in un determinato sito, e utilizzate per la realizzazione di riempimenti, di rilevati e di reinterri”. ...
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Disciplina delle matrici materiali di riporto: i chiarimenti interpretativi del Ministero dell’Ambiente (Prot. 0015786)
di Linda Collina
Lo scopo del documento è quello di fornire alle Amministrazioni chiarimenti interpretativi sulla disciplina delle matrici materiali di riporto ed all’utilizzo che di tali materiali può farsi al fine di uniformarne l’azione amministrativa, a seguito dell’entrata in vigore del recente regolamento sul riutilizzo delle terre da scavo (DPR 120/2017). Definizione di “matrici materiali di riporto”. La definizione di tali materiali risulta necessaria al fine di individuare il corretto regime giuridico da applicare alla gestione di tali materiali, e viene introdotta dal D.L 25 gennaio 2012, n. 2, convertito con modificazioni dalla L. n. 28 del 24 marzo 2012: “matrici materiali di riporto … costituite da una miscela eterogenea di materiale di origine antropica, quali residui e scarti di produzione e di consumo, e di terreno, che compone un orizzonte stratigrafico specifico rispetto alle caratteristiche geologiche e stratigrafiche naturali del terreno in un determinato sito, e utilizzate per la realizzazione di riempimenti, di rilevati e di reinterri”. ...
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