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Modello Organizzativo, OdV, deleghe: la più recente posizione della Cassazione sulla 231 ambiente
di Giulia Guagnini
Categoria: Responsabilità ambientali
Premessa Con la recentissima sentenza n. 9132 del 24 febbraio 2017 la Corte di Cassazione (Sez. III Penale) si è pronunciata in merito all’applicazione della disciplina contenuta nel D.L.vo n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, per quanto riguarda specificamente la materia ambientale. La sentenza n. 9132/2017: le argomentazioni dei giudici La sentenza n. 9132/2017 analizza una fattispecie riguardante il reato ex art. 256, comma 4, D.L.vo n. 152/2006 (che sanziona l’inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni, nonché le ipotesi di carenza dei requisiti e delle condizioni richiesti per le iscrizioni o comunicazioni), con connessa applicabilità – per quanto riguarda la Società per azioni coinvolta – dell’illecito amministrativo ex art. 25-undecies, comma 1, lett. a) (“Inquinamento ambientale”), e comma 6[1], D.L.vo n. 231/2001. I consiglieri di amministrazione della Società, in particolare, secondo l’accusa non avevano osservato le prescrizioni autorizzative per l’impianto di gestione rifiuti (autorizzato al recupero in forma semplificata ai sensi dell’art. 216, D.L.vo n....
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Modello Organizzativo, OdV, deleghe: la più recente posizione della Cassazione sulla 231 ambiente
di Giulia Guagnini
Premessa Con la recentissima sentenza n. 9132 del 24 febbraio 2017 la Corte di Cassazione (Sez. III Penale) si è pronunciata in merito all’applicazione della disciplina contenuta nel D.L.vo n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti, per quanto riguarda specificamente la materia ambientale. La sentenza n. 9132/2017: le argomentazioni dei giudici La sentenza n. 9132/2017 analizza una fattispecie riguardante il reato ex art. 256, comma 4, D.L.vo n. 152/2006 (che sanziona l’inosservanza delle prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni, nonché le ipotesi di carenza dei requisiti e delle condizioni richiesti per le iscrizioni o comunicazioni), con connessa applicabilità – per quanto riguarda la Società per azioni coinvolta – dell’illecito amministrativo ex art. 25-undecies, comma 1, lett. a) (“Inquinamento ambientale”), e comma 6[1], D.L.vo n. 231/2001. I consiglieri di amministrazione della Società, in particolare, secondo l’accusa non avevano osservato le prescrizioni autorizzative per l’impianto di gestione rifiuti (autorizzato al recupero in forma semplificata ai sensi dell’art. 216, D.L.vo n....
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