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Il Ministro dell’Ambiente ha firmato il 24 settembre il decreto ministeriale che regolamenta l’EoW (End of Waste, fine del rifiuto) per la carta e cartone. L’EoW non è una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica. L’EOW carta si pone in continuità con la disciplina MPS, aggiornando dopo 22 anni la disciplina alla luce della normativa comunitaria e degli standard merceologici attuali. Partiamo dunque dall’art. 184 ter, comma 1 del Dlgs 152/2006 secondo il quale un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero e soddisfa le 4 condizioni. Ricordiamo che: a) la sostanza o l’oggetto sono destinati a essere utilizzati per scopi specifici (4); b) esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto; c) la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili...
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EoW carta: firmato il decreto
di Massimo Medugno
Il Ministro dell’Ambiente ha firmato il 24 settembre il decreto ministeriale che regolamenta l’EoW (End of Waste, fine del rifiuto) per la carta e cartone. L’EoW non è una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica. L’EOW carta si pone in continuità con la disciplina MPS, aggiornando dopo 22 anni la disciplina alla luce della normativa comunitaria e degli standard merceologici attuali. Partiamo dunque dall’art. 184 ter, comma 1 del Dlgs 152/2006 secondo il quale un rifiuto cessa di essere tale, quando è stato sottoposto a un’operazione di recupero e soddisfa le 4 condizioni. Ricordiamo che: a) la sostanza o l’oggetto sono destinati a essere utilizzati per scopi specifici (4); b) esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto; c) la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili...
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