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Nuovo codice degli appalti e gestione dei rifiuti urbani
di Paolo Pipere
Categoria: Rifiuti
Le nuove disposizioni in materia di appalti incidono significativamente su molti aspetti della gestione dei rifiuti urbani: dall’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che include ora nella valutazione anche gli aspetti ambientali, all’obbligo di incentivare il riutilizzo dei beni usati, passando dalla riduzione delle garanzie finanziarie per le imprese dotati di sistemi di gestione ambientale certificati. Il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, il cosiddetto nuovo Codice degli appalti, all’art. 95 – Criteri di aggiudicazione dell’appalto, comma 2, specifica che: «Fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative relative al prezzo di determinate forniture o alla remunerazione di servizi specifici, le stazioni appaltanti, nel rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento, procedono all’aggiudicazione degli appalti e all’affidamento dei concorsi di progettazione e dei concorsi di idee, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo o sulla base dell’elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio...
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Nuovo codice degli appalti e gestione dei rifiuti urbani
di Paolo Pipere
Le nuove disposizioni in materia di appalti incidono significativamente su molti aspetti della gestione dei rifiuti urbani: dall’aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che include ora nella valutazione anche gli aspetti ambientali, all’obbligo di incentivare il riutilizzo dei beni usati, passando dalla riduzione delle garanzie finanziarie per le imprese dotati di sistemi di gestione ambientale certificati. Il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, il cosiddetto nuovo Codice degli appalti, all’art. 95 – Criteri di aggiudicazione dell’appalto, comma 2, specifica che: «Fatte salve le disposizioni legislative, regolamentari o amministrative relative al prezzo di determinate forniture o alla remunerazione di servizi specifici, le stazioni appaltanti, nel rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento, procedono all’aggiudicazione degli appalti e all’affidamento dei concorsi di progettazione e dei concorsi di idee, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo o sulla base dell’elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio...
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